COSA DEVI SAPERE
1. COS'E' L'EIACULAZIONE PRECOCE?
L’Eiaculazione Precoce è una disfunzione sessuale descritta come:
- “Una modalità persistente o ricorrente di eiaculazione che si verifica durante i rapporti sessuali, entro un minuto dopo la penetrazione vaginale e prima che l’individuo lo desideri” (APA, 2013).
- Per porre diagnosi i sintomi devono essere presenti per una durata di almeno 6 mesi e verificarsi in tutti, o quasi, i rapporti sessuali.
- Deve causare alla persona disagio e/o difficoltà interpersonali e non deve essere dovuta agli effetti diretti di una farmaco o una condizione medica specifica.
- Si distingue in Permanente (lifelong), presente sin dall’inizio dell’attività sessuale, o Acquisita, esordisce dopo un periodo di funzionamento sessuale normale; Situazionale, presente solo in situazioni determinate o con partner specifici, e Generalizzata, si verifica in tutte le situazioni indipendentemente dal partner.
2. SE LA DURATA E' POCO PIU' DI UN MINUTO SI TRATTA SEMPRE DI EIACULAZIONE PRECOCE?
Si, l’intervallo di tempo fissato a un minuto è convenzionale e perciò non copre molti casi associati a una tempistica lievemente maggiore.
Se la durata è compresa tra pochi secondi e due minuti circa si può parlare di Eiaculazione Precoce. Il livello di gravità della disfunzione può dunque variare in base ai tempi di durata.
Oltre alle tempistiche, la componente soggettiva legata al disagio personale è altrettanto importante per porre diagnosi di Eiaculazione Precoce.
3. QUALI SONO LE CAUSE DELL’EIACULAZIONE PRECOCE?
L’aspetto psicologico nell’Eiaculazione Precoce pare essere determinante nell'esordio ma anche nel mantenimento della disfunzione. Si instaura spesso infatti un circolo vizioso dove l’ansia e le preoccupazioni legate alla durata concorrono a stabilizzare il sintomo.
Tra le cause frequenti di natura psicogena troviamo: ansia da prestazione, difficoltà nel gestire le emozioni, sentimenti di colpa o vissuti traumatici nell'area della sessualità, abitudini disfunzionali legate alla masturbazione e problematiche relazionali.
Esistono tuttavia casi di precocità eiaculatoria connessi a cause organiche. Tra queste vi sono ad esempio: ipersensibilità del glande, fimosi o frenulo corto, uretriti, vescicoliti, prostatiti o problematiche ormonali.
Una visita medica specialistica è pertanto sempre consigliabile per escludere la presenza di componenti biologiche.
4. QUAL E' L’IMPATTO PSICOLOGICO DELL'EIACULAZIONE PRECOCE?
L’impatto che l’Eiaculazione Precoce può avere sulla persona può essere importante, con risvolti severi sul suo benessere psichico.
L'Eiaculazione Precoce può infatti comportare frustrazione, disistima sul piano sessuale, progressiva diminuzione del desiderio e della soddisfazione sessuale.
Essa può inoltre provocare fratture interne alla relazione di coppia. L'Eiaculazione Precoce può infatti essere interpretata dal partner non sintomatico come un comportamento egoistico o disinteressato rispetto alla propria soddisfazione sessuale.
COSA PUOI FARE
1. RICONOSCI IL PROBLEMA
Riconoscere di avere un problema è il primo passo per attivare un cambiamento nella direzione di un maggior benessere psicosessuologico.
Se credi di soffrire di Eiaculazione Precoce questa può essere l'occasione per iniziare a pensare seriamente di "fare qualcosa" prendendoti cura di te e della tua sessualità.
2. NO A STRATEGIE "FAI DA TE"
- Masturbarsi più volte prima di un incontro sessuale
- Infliggersi dolore durante il rapporto per distrarsi
- Ricorrere a pensieri non erotici per ritardare l’orgasmo
Queste strategie sono comuni ma dannose poiché non risolvono il problema dello scarso controllo eiaculatorio e alimentano nel tempo l'ansia sessuale.
3. NON ASPETTARE UN MINUTO DI PIU’
Nei casi di eiaculazione precoce il problema viene spesso percepito come transitorio e non meritevole di attenzione clinica, inoltre i normali vissuti di imbarazzo con cui la persona si confronta ostacolano la richiesta di aiuto professionale.
Tuttavia, proprio per l’impatto psicologico che l'Eiaculazione Precoce può avere sul singolo e sulla coppia, affidarsi a un professionista in tempi utili è la scelta preferibile per evitare di aggravare il problema.
4. RICHIEDI UNA CONSULENZA SESSUOLOGICA
Un primo incontro con un sessuologo può intimorire e suscitare imbarazzo.
Il mio primo obiettivo è sempre quello di creare una condizione in cui la persona possa sentirsi a proprio agio e tutelata.
Nella presa in carico clinica utilizzo protocolli di terapia di tipo comportamentale e mansionale, riconosciuti come i trattamenti più efficaci per la gestione dei sintomi sessuali, integrati con tecniche di psicoterapia e training di rilassamento.
Gli obiettivi della terapia psicosessuologica per l’Eiaculazione Precoce sono:
- Incrementare la durata e il senso di auto-controllo,
- Promuovere un contatto più funzionale della persona con le proprie emozioni e con le sensazioni corporee,
- Aumentare il senso di autoefficacia sessuale.
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