Per ognuno di noi il sesso assume significati diversi e l’approccio verso di esso risente del nostro modo personale di percepire la sessualità.

Alcune persone vivono infatti il sesso come qualcosa di positivo, divertente, energizzante e si trovano a proprio agio nell'esplorare il proprio erotismo in tutte le sue forme e sfumature.

Tuttavia la sessualità può anche essere fonte di ambivalenza e disagio, e vissuta come qualcosa di sporco o proibito.

E’ importante sottolineare che non c'è un modo giusto e sbagliato di vivere la sessualità, è fondamentale però capire se c'è qualcosa che ci impedisce di viverla nel modo in cui vorremmo.

I blocchi sessuali sono difese psichiche, più o meno consapevoli, messe in atto dalla persona che non le consentono, di fatto, di esplorare la sua sessualità con serenità e libertà.

Nei casi più severi, possono sfociare in atteggiamenti di paura e repulsione nei confronti del sesso, e portano la persona a evitare completamente ogni contatto di tipo sessuale.

Come affrontare i blocchi sessuali?

1. Capire la natura del blocco sessuale

Il primo passo consiste nel comprendere con chiarezza cosa ci blocca a livello sessuale e cosa comporta questo blocco.

Potrebbe esserci utile farci guidare da queste domande:

  • Quando si attiva il blocco? (durante il rapporto sessuale, anche o esclusivamente nella masturbazione, solo al pensiero del sesso o di pratiche sessuali specifiche... )
  • Che tipo di emozioni innesca? (vergogna, repulsione, rabbia, impotenza, sentimenti di colpa.. )
  • Da quali pensieri è accompagnato? 
  • Come mi comporto rispetto al blocco sessuale? (Evito l’attività sessuale, vivo con disagio i rapporti, fatico a lasciarmi andare... )

2. Comprenderne l’origine

Ogni blocco sessuale ha una sua origine. E' necessario dunque sviluppare consapevolezza rispetto alle cause, ecco le più comuni:

  1. Educazione famigliare rigida, sessualità vissuta come tabù
  2. Credenze religiose
  3. Traumi sessuali e relazionali, esperienze sessuali passate percepite come spiacevoli
  4. Problematiche con il partner o all’interno della relazione di coppia
  5. Sentimenti di vergogna, insicurezza e mancanza di autostima sul piano personale e sessuale

3. Gestire il blocco sessuale

Sviluppare consapevolezza rispetto alle caratteristiche del blocco e individuarne l'origine sono i primi due passi importanti per gestire in maniera funzionale ciò che ci blocca a livello sessuale.

Talvolta può essere difficile mettere a fuoco da soli questi due aspetti, pertanto rivolgersi a un professionista può aiutarci a fare chiarezza.

Intraprendere un percorso terapeutico può esserci d'aiuto non solo per individuare i conflitti sottostanti ai nostri blocchi sessuali, ma anche per facilitarci a elaborarli e a scioglierli.

L'obiettivo del Percorso Psicosessuologico in questi casi è quello di consentire alla persona di riappropriarsi della sua sessualità e aiutarla a viverla nel modo in cui più le corrisponde, libera da ostacoli mentali e catene difensive.


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